6 listopada 2009

La guerra con i crocifissi


Il Tribunale a Strasburgo ha deciso che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche in Italia è una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni. Il Tribunale s'è occupato dell'affare su iniziativa la finlandese che abita in Italia, cui s’opponeva a mettere del crocifisso nella scuola vicino Padova, dove camminavano i suoi bambini. I giudici hanno sentenziato anche che la donna deve ricevere l’indennità di 5 mila euro per danni morali. Dopo l'annuncio di questa sentenza ho perso la speranza, che sì chiama la democrazia unione e ho visto che ritorniamo al comunismo quale faceva la guerra con i crocifissi. Come andrà avanti cosi, Bruxelles e Strasburgo vieteranno leggere la bibbia nelle scuole e sostituirla dell'insegnamento alla memoria il Trattato lisbonese. Questa sentenza è incomprensibile e sveglia grave pericolo per il futuro della libertà religiosa in Europa. Non ha niente a che vedere con l'idea dei fondatori e dei creatori dell'Unione europea , dove la base d'ogni libertà è la libertà religiosa. Possiamo vedere che alcuni vorrebbero eliminare cristianesimo dalla vita pubblica, invece i giudici - i guardiani della libertà, per questa sentenza da soli diventano una sua negazione.

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